40 (edizioni), più una. Completamente ripensata e riscritta, come ogni anno, questa Guida rappresenta la fotografia di una ristorazione viva, ricca, varia, che consolida e arricchisce i propri punti di forza ma si aggiorna e si diversifica, anche cambiando connotati e caratteristiche.
Al “ristorante” classico, alla “trattoria”, alla “pizzeria”, come li si è sempre intesi, si affiancano modelli nuovi tanto nelle forme quanto nell’identità gastronomica: i fast food, i luoghi dello street food, le botteghe di gastronomia che cambiano l’offerta nell’arco della giornata (dalla prima colazione alla cena, passando per il pranzo veloce e l’aperitivo), i locali di cucina etnica, quelli per vegetariani e vegani, le pizzerie tradizionali e quelle cosiddette “gourmet”, le hamburgerie, le paninerie, le piadinerie… La Guida si propone, appunto, di dare una chiave di lettura critica di quanto avviene nel “ristorante Italia”.